Geriatria
L’ergoterapia in geriatria
L’ergoterapia applicata nel settore geriatrico si svolge a domicilio, nei centri diurni, in case per anziani, in ospedale.
Possono usufruire di questo trattamento, prescritto dal medico, tutte le persone anziane che si trovano in una condizione di disagio a causa di un’eventuale patologia o di uno stato psico-affettivo, fisico o sociale compromesso.
I pazienti possono presentare quadri clinici quali morbo di Alzheimer e altre malattie legate al decadimento cognitivo, morbo di Parkinson, ictus cerebrale, malattie degenerative e reumatiche, fratture conseguenti a cadute, nonché depressioni, psicosi e nevrosi.
L’ergoterapista accoglie l’anziano nella sua globalità favorendo una relazione di fiducia in cui vige l’ascolto, il sostegno e l’empatia. Questa figura professionale ne osserva e valuta gli interessi, le capacità, le risorse ed i limiti per poter proporre un piano di trattamento specifico (individuale o di gruppo) che possa stimolare e rimotivare la persona nella partecipazione alle varie attività della vita quotidiana. Si promuove così l’autonomia e il mantenimento della propria identità.
L’intervento ergoterapico, tramite attività nell’ambito della cura di sé, produttività e tempo libero, agisce sulle funzioni motorie, sensoriali, cognitive, percettive, psico-affettive della persona anziana tenendo conto anche dei suoi aspetti culturali e spirituali.
Altre mansioni specifiche riguardano la prevenzione, la consulenza per ciò che concerne gli adattamenti degli spazi abitativi ed eventuali mezzi ausiliari, nonché il supporto a famigliari e curanti durante il processo di cambiamento che l’anziano vive.
Redatto dai membri del gruppo di ergoterapia in geriatria il 12 marzo 2009